PRODOTTI

Il provolone del monaco

Nasce ad Agerola uno dei formaggi-evento degli ultimi anni, molto ricercato dai gourmet e dal sapore inconfondibile di produzione limitata. Il provolone del monaco .
La tesi più accreditata sulle origini della denominazione provolone del monaco si riferisce al fatto che i casari per proteggersi dal freddo e dall'umidità, erano soliti coprirsi con un mantello di tela di sacco, che era simile al saio indossato dai monaci. Un formaggio duro, ottenuto dalla lavorazione del latte crudo di ogni singola mungitura o al massimo di due mungiture successive. La forma è a fiasco, a pera o a cilindro con crosta rigata di colore nocciola e/o rossiccia, presenta pasta semidura, compatta al taglio morbida di colore bianco crema, tipico l'odore di latte e fieno. La sua produzione è concentrata in precisi momenti dell’anno, autunno e inizio di primavera.
Recentemente ha ricevuto il riconoscimento della D.O.P. da parte della Commissione europea. Il disciplinare di produzione prevede l’impiego di almeno il 20% di latte di vacche razza Agerolese.


I Salumi Agerolesi

La tradizione norcina è molto viva in particolare ad Agerola, con il suo Salame di Agerola: un impasto di spalla e di prosciutto tagliati grossolanamente a punta di coltello che viene condito con sale e pepe e insaccato nel budello del maiale. Eccellente nella versione “salsiccia” , che può essere arricchita da provola affumicata, prezzemolo, parmigiano e friarelli ( broccoli) . Ogni famiglia ha la sua ricetta. Grazie alla qualità ed originalità dell’impasto, è un salame poco noto: si produce perlopiù in casa e in casa.


Il tarallo agerolese

Agerola ha un prodotto da forno assolutamente originale. Di forma tondeggiante e il classico buco nel mezzo, il tarallo agerolese è ottenuto con farina acqua, sale e “criscito” ( lievito naturale ). Qualche produttore aggiunge anche i finocchietti. Caratteristica principale è la doppia cottura che lo rende facilmente digeribile, delicato e neutro, adatto come sostituto del pane, magari con una breve immersione nell´acqua o nel vino.


La pera pennata

La  pera pennata è un frutto tipicamente agerolese, proveniente da un ecotipo locale, presente in epoche remote negli orti-frutteti a conduzione familiare.  Di colore verde scuro, di forma tondeggiante, sapore pastoso e dolce, si produce su piante vigorose e matura intorno alla fine di agosto-settembre. Si presta sia per il consumo fresco che per la preparazione di ottime marmellate e farcitura di dolci. La produzione attuale è a rischio e quindi tutelata e protetta.


Il fior di latte

Il fior di latte è un formaggio che vanta grandi tradizioni nella regione Campania ed è parte del grande patrimonio delle produzioni lattiero-casearie.
Unendo la tradizione artigianale agli standard qualitativi richiesti, questo formaggio rappresenta un prodotto che autenticamente si ripropone fiero della sua tradizione e genuinità. Il fior di latte si produce nel comprensorio del comune di Agerola, rinomata appunto per i suoi formaggi, in tutti i periodi dell'anno.
Il fior di latte ha una forma tondeggiante, un colore bianco, con riflessi paglierini, ed una crosta sottilissima, liscia e lucente. La consistenza della pasta, al termine della caseificazione, è leggermente elastica, ma con il passare delle ore si fa sempre più fondente. Il sapore del vero fior di latte è dolce, con un vago sentore Acidulo, in quanto ricco di fermenti lattici. Nei tagli più piccoli, come bocconcini e ciliegine, la pasta è leggermente più dura, mentre in quelli più grossi, come le trecce, è particolarmente morbida.


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